martedì 2 settembre 2014

Scrivere è stare in un mare calmo, senza maree

Questo libro prenderebbe forma in me se io potessi far addormentare il cervello, calmo come un mare senza maree; invece non faccio che spremermi le meningi; distruggendo quel che cresce sotto. 
Non importa, dopodomani, quando andrò da Vita, comincerà la solitudine.

Lunedì 2 settembre 1925

Virginia Woolf
Diari. 1925-1930
a cura di Bianca Tarozzi
BUR 2012

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