sabato 13 settembre 2014

Un giorno quieto di settembre

Lasciami sanguinare sulla strada 
sulla polvere sull'antipolvere sull'erba, 
il cuore palpitando nel suo ritmo feriale 
maschere verdi sulle case i rami 

di castagno, i freschi rami, due uccelli 
il maschio e la femmina volati via, 
la pupilla duole se tenta 
di seguirne la fuga l'amore 

per le solitudini aria acqua del Bràtica, 
non soccorrermi quando nel muovere 
il braccio riapro la ferita il liquido 
liquoroso m'inorridisce la vista, 

attendi paziente oltre la curva via 
l'alzarsi del vento nel mezzogiorno, fingi 
soltanto allora d'avermi udito chiamare, 
entra nella mia visuale da un giorno 

quieto di settembre, la tavola apparecchiata 
i figli stanchi d'attendere, i figli 
giovani col colore della gioventù 
esaltato da una luce che quei rami inverdiscono.

Attilio Bertolucci
Viaggio d'inverno
Garzanti 1971

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