La pagina bianca
Quella che hai giusto in mano è quasi bianca,
ma non del tutto, non esiste il bianco totale:
è liscia, dura, tenace, sottile, e di solito
crepita, scivola, cigola, si strappa, è quasi inodore;
e com’è non rimane, si ricopre
di menzogne, orrori, contraddizioni, assorbe tutto:
sogni, angosce, trucchi, lacrime, brame,
finché saranno asciutti, gialli, ammuffiti, grigi,
finché il tutto s’ammolla, nella pioggia, si sbriciola, nell’immondizia,
sempre più esiguo. Forse soltanto se è della qualità migliore…
ove poi meglio di tutto è forse ciò che nessuno
vi ha scritto: un pesce, una saliera, una stella,
un unicorno, un elefante, una testa di bue,
emblema di S. Luca. Ciò che ti appare
se lo metti controluce – resiste,
mille anni, forse, o solo un minuto ancora.
Hans Magnus Enzensberger
2 settimane fa
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