La
variazione della parola
fa scivolare il pensiero
lungo la pagina.
Come uno spettro luminoso
il verbo lentamente muta
e trascolora.
Sono innesti graduali,
ogni segno conosce
un’alba ed una sera.
A volte muoiono
popoli di vocaboli
secondo le carestie
silenziose della mente.
Capita anche che giungano sul foglio
nomi improvvisi, nomadi
che vagano qualche tempo
prima di ripartire.
Io osservo tutto questo
perché sono il custode del quaderno
e prima della notte faccio il giro
per chiuderne le porte.
fa scivolare il pensiero
lungo la pagina.
Come uno spettro luminoso
il verbo lentamente muta
e trascolora.
Sono innesti graduali,
ogni segno conosce
un’alba ed una sera.
A volte muoiono
popoli di vocaboli
secondo le carestie
silenziose della mente.
Capita anche che giungano sul foglio
nomi improvvisi, nomadi
che vagano qualche tempo
prima di ripartire.
Io osservo tutto questo
perché sono il custode del quaderno
e prima della notte faccio il giro
per chiuderne le porte.
Valerio
Magrelli
Ora
serrata retinae
Feltrinelli
1981
Nessun commento:
Posta un commento