sabato 14 settembre 2013

La nube-preghiera è pas­sata di lato

La nube-preghiera è pas­sata di lato
le lacrime si sono infil­zate, hanno cal­pe­stato le rughe,
i denti, i guanti. Asso­pi­sciti, o malato
terzo occhio, mono­colo della porta
con la corda di una pic­cola crepa
sull’uomo
in piedi
quasi fosse senza fiore,
con il dito
sul punto sen­si­bile del campanello,
biso­gnoso
di una cosa soltanto
lo scatto
della ser­ra­tura…
Dormi, mia dol­cezza, asso­pi­sciti, svanisci,
dormi, erbetta indo­cile, allungati
verso i pie­dini, i sandaletti,
dormi e sogna…
una pri­ma­vera – verde – da impazzire…


Marina Gol’denberg
Que­sta poe­sia è tratta dal volume La nuo­vis­sima poe­sia Russa
a cura di Mauro Mar­tini
Einaudi 2003

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