Epitaffio
Dormi
qui,
nell’odore
di carta
scritta
con pena
a
stento comprensibile,
troppo
gracile dio dal tempio
chiamato
infanzia –
sacrifici
interi
e
quarti peccati.
Dormi
qui,
sepolto
in rime
che
non puoi
più
udire,
santo
controvoglia
ma
santo per intero
fra
vescovi ignavi
e
angeli spietati.
Dormi
qui,
in
pace e sognando
apoteosi
si
non so quanti Giobbe,
per
prigioni e per fiamme
pazientemente
transitato
verso
un paradiso
di
zucchero di tubero.
Dormi
qui, già due volte traslato,
lieve
ti sia la zolla della parola scritta.
Ana Blandiana
Un tempo
gli alberi avevano occhi
Traduzione
e cura di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni,
Donzelli
2004
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