mercoledì 27 maggio 2015

Scrivere poesia è lasciare che il senso ritmico leghi le cose in un tutto armonioso

[…] scoprire il rapporto tra cose incompatibili mentre hanno un’affinità misteriosa, assorbire ogni esperienza che attraversa la […] strada, senza timore e saturarla completamente in modo che la […] poesia sia un insieme, non un frammento; ripensare la vita umana in poesia onde darci di nuovo la tragedia e la commedia attraverso personaggi concentrati e sintetizzati come fanno i poeti. […] Tutto quello che devi fare adesso è stare alla finestra e lasciare che il tuo senso ritmico si apra e si chiuda, si apra e si chiuda, in modo audace e libero finché una cosa non si fonde in un’altra, finché i taxi non si mettono a ballare con i narcisi, finché da tutti questi frammenti separati non si viene formando un insieme. […] Poi lascia che il tuo senso ritmico si snodi tra gli uomini e le donne, tra gli omnibus, i passeri - qualsiasi cosa si presenti lungo la strada - finché non li abbia legati in un tutto armonioso.

Virginia Woolf
Lettera a un giovane poeta
a cura di M. Premoli
Archinto 2000


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