sabato 24 agosto 2013

Scrivere è riconoscere la propria tradizione

L’Europa non è riuscita a pensare la propria letteratura come un’unità storica e non mi stancherò di ripetere che in questo consiste il suo irreparabile fallimento intellettuale. Infatti per restare nella storia del romanzo: è a Rabelais che Sterne reagisce, è Sterne che ispira Diderot, è a Cervantes che Fielding si richiama costantemente, è con Fielding che Stendhal si misura, è la tradizione di Flaubert che prosegue nell’opera di Joyce, è nella sua riflessione su Joyce che Broch sviluppa una poetica del romanzo, è Kafka che fa capire a García Marquez che è possibile abbandonare la tradizione e «scrivere diversamente».


Milan Kundera
Il sipario
da Die Weltliteratur
traduzione di Massimo Rizzante
Adelphi 2005

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