lunedì 19 agosto 2013

Guardando per caso le costellazioni

On Looking up by Chance at the Constellations

You'll wait a long, long time for anything much

To happen in heaven beyond the floats of cloud

And the Northern Lights that run like tingling nerves.

The sun and moon get crossed, but they never touch,

Nor strike out fire from each other nor crash out loud.

The planets seem to interfere in their curves

But nothing ever happens, no harm is done.

We may as well go patiently on with our life,

And look elsewhere than to stars and moon and sun

For the shocks and changes we need to keep us sane.

It is true the longest drouth will end in rain,

The longest peace in China will end in strife.

Still it wouldn't reward the watcher to stay awake

In hopes of seeing the calm of heaven break

On his particular time and personal sight.

That calm seems certainly safe to last to-night.


Guardando per caso le costellazioni


Puoi aspettare tanto, tanto tempo

prima che in cielo accada qualcosa

di più dello scorrere delle nuvole

e delle Luci del Nord, che corrono

come brividi pungenti.

Il sole e la luna s'incrociano,

ma non si toccano mai, né fuoriescono
fiamme, né si scontrano violentemente.
Sembra che i pianeti s'incontrino
nei loro tragitti, ma non accade nulla,

non viene fatto nessun male.

Possiamo tranquillamente continuare

la nostra vita, e guardare ovunque

tranne che alle stelle, alla luna e al sole

perche' abbiamo bisogno di colpi

e di cambiamenti per non impazzire.

È vero che la siccità più lunga
finirà in pioggia,

che la pace più lunga in Cina

finirà in conflitto.

Ma verrà deluso chi resterà sveglio

nella speranza di veder rompere

la calma del cielo, di fronte a lui
 nella sua vita.
Quella calma sembra proprio essere certa
 fino all'ultima notte. 

Robert Frost

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