giovedì 12 luglio 2012

La conversazione è il più accessibile fra tutti i piaceri

Credo che questa terra gli sembrasse, nell' insieme, un luogo piacevole e frequentabile: c'era ancora mare, dove immergersi; boschi, da percorrere; città antiche da visitare; persone intelligenti e divertenti, con cui discorrere. Senza dirlo a nessuno, si era scelto una parte: quella di smussare gli angoli, di levigare le asperità, di correggere le traiettorie sbagliate, di armonizzare le note del confuso concerto umano, di sciogliere i nodi, di conciliare e, come diceva Henry James, di connettere, connettere... Discorreva volentieri. Come dice Stevenson, pensava che "il primo dovere di un uomo è quello di parlare. Quaggiù è la nostra principale occupazione, e la conversazione è il più accessibile fra tutti i piaceri. Non costa nulla, è tutto beneficio, completa la nostra educazione, sigilla e intrattiene le nostre amicizie... L' eccitazione di una buona conversazione dura a lungo nel sangue, e si ha il cuore che continua ad ardere, il cervello che bolle, mentre la terra danza intorno a te, negli ori del tramonto...".


Pietro Citati 
Una vita all'ombra di Picasso
in ricordo di Piero Crommelinck,
incisore e collaboratore di Picasso
la Repubblica 06/07/2001

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