Quasi al fondo della strada mi
afferra
il profumo dei gelsomini e il cielo
si allarga di un azzurro
improvviso
Questa è la città di pietra che
mi sfila
il grano dei giorni e nel buio
offre
riparo e sollievo agli assenti
Quindi è il vento portato dai
rami
a strapparmi i giornali intonsi e
mi spinge a guardare la casa
assopita
Quello del pesce è profumo
della città mediterranea che
si alza nel tempo e divora
le terre, le distanze, i confini.
Elena Petrassi
Il calvario della rosa
Moretti&Vitali 2004
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