Un frammento d’osso, tempo
pietrificato sulla sabbia.
Lo abbiamo intravisto, noi
cercatori di promesse.
Il mare ha lavato il senso a
tutte le ragioni dimenticate.
Il sale si asciuga, protesta
la sua colpa. Origine assoluta.
L’ultima onda sale alle caviglie
cerca l’osso rotondo, il perno
del tuo peso. Ripete a stento
il nome esatto che hai suggerito.
E’ solo un refolo, un
sibilo
di vento un battere di ali
prima del silenzio.
Elena Petrassi
Il calvario della rosa
Moretti&Vitali 2004
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