Ho scavato nella terra
con le mani già sporche
d'inchiostro.
Ho scavato fino al giusto
fondo dove dimorano ora
le piccole radici
e racchiuso tutto intorno
quella terra che era mondo.
Le foglie si alzeranno
si apriranno verso le nuvole
invidiose del loro colore
desiderose di andare e stare.
A sugo quasi pronto spezzerò
qualche gambo e laverò
le foglie nell'acqua corrente.
L'estate è profumo di basilico
e ringhiera.
Elena Petrassi
Il calvario della rosa
Moretti&Vitali 2004
2 settimane fa
Nessun commento:
Posta un commento