giovedì 26 luglio 2012

Il tredicesimo mese è il tempo della narrazione

Grazie a Marina Bisogno, giornalista e blogger che mi ha invitato a rispondere a qualche domanda sulla mia passione per la scrittura. 
Questa è la prima domanda, il resto sul blog Libreramente

Frammenti  del tredicesimo mese per vivere attraverso la rivelazione delle parole anche il tempo materialmente inesistente?

Frammenti del tredicesimo mese è il titolo del mio primo romanzo e del mio blog. Il tredicesimo mese è il tempo della narrazione, quello dove i frammenti della memoria si ricompongono, come quando una lama di luce attraversa la penombra di una stanza e il pulviscolo sospeso nell’aria inizia a danzare. In quel ritmo, nel ritmo della parola scritta sta il mistero che dà vita all’esperienza. Le parole sono alla fine di quel che abbiamo vissuto e le parole sono all’inizio di quel che vorremmo vivere. Ricordo e immaginazione sono le due rive del mare dell’esistenza, le parole sono il ponte, la nave, ma anche le onde, i gabbiani e il vento che li sospinge.

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