lunedì 14 maggio 2012

Il libro liquido evapora

Tra le tante cronache che ho letto sulla "primavera digitale" al Salone del Libro di Torino, una in particolare mi ha colpito: l'introduzione del concetto di "libro liquido". Sono una feroce tradizionalista e morirò aggrappata ai miei amati libri di carta. E l'idea del libro liquido proprio non mi va giù. Ne ho parlato a lungo con il mio amico Danilo e lui mi ha fatto una battuta: "Se il libro è liquido, poi evapora". Ecco, l'impermanenza del digitale, il flusso continuo di immagini e informazioni che non hanno il tempo di diventare pensiero e memoria, questo non mi piace degli ebook. Non è l'unica cosa che non mi piace, perché la scomparsa del libro tradizionale si porta dietro il crollo di tutto un mondo sociale, librerie e biblioteche, tremendo. Ben vangano così sacche di resistenza, come quelle di Marcos y Marcos che ha deciso che non pubblicherà in ebook il best-seller del momento Se ti abbraccio non avere paura di Fulvio Ervas. Un po' tranquilizzata riprendo in mano la mia lista del "perché amo i libri" di carta. L'ho quasi finita, tra poco la pubblico. 

1 commento:

Marcos y Marcos ha detto...

Aspettiamo la tua lista allora!
Anche noi ne abbiamo una...
La trovi qui:
http://www.marcosymarcos.com/Il_libro_è/una_bella_storia.html