Un pomeriggio di metà agosto in città
Niente
gelo, silenzio. Gli alberi di pruno rosso-cupo
i
frutti sul terreno già caduti:
quasi
la stagione fosse già finita
vento
che arriva, vento che abbandona.
Sera
ramata, tiepida, profonda
come
la terra che nutre le radici,
un
invito a entrare in quella quiete, un fruscio che dice
“scendi,
cadi sul prato scuro di pruno”.
Sarebbe
bello perdersi in quel buio.
Ma
non posso, ho promesso di restare
stringendo
la paura a ciò che esiste:
di
nuovo gelo, già inverno. Solo rami sugli alberi di pruno.Antonella Anedda
Il catalogo della gioia
Donzelli 2003
Nessun commento:
Posta un commento