La via negativa
Sono attratto dall’ordine naturale delle cose. Non mi piacciono le feste, sono
anni che non vi metto piede. Ho notato che nei miei voli dalla vita cittadina
finisco in luoghi dove la società è in via di organizzazione. Cerco
uomini primitivi, non per la loro barbarie, ma per la loro saggezza.
Le Corbusier, My work, Londra, 1960, p. 146
Ho i piedi gonfi, mi chino con lentezza per appoggiare la bacinella d’acqua fresca con il sale sul pavimento di legno, sulla veranda del mio Cabanon. Raggomitolo l’orlo dei pantaloni di cotone leggerissimo, ancor più chiari a contrasto con la mia pelle alla fine dell’estate. Il crepuscolo è da godere così, sotto l’ombra lunga di quest’immenso carrubo che mi sovrasta, ammutolito dalla visione che si apre dinnanzi.
Mi invade il profumo di questo spettacolo d’agosto. È come profumo di neve questo spettacolo d’agosto.
La spuma del mare che si increspa appena esala un odore nuovo e fa tacere il dolce riarso dei pini marittimi.
È come la cresta delle mie Alpi svizzere, l’orlo della mia giovinezza. un inverno che non arriverà… non lo sento più nelle ossa baciate a lungo dal calore mite del sole a questa latitudine. non arriverà.
l'incipit di un racconto bellissimo di Maria Giulia Poggi tratto dalla raccolta
L'altra metà del vero
Atì Editore 2010
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