Il corso di un particolare
Oggi le foglie gridano, appese a rami che il vento scuote,
Eppure il nulla dell’inverno diviene un poco meno.
È ancora pieno di ombre gelide w nivee forme.
Eppure il nulla dell’inverno diviene un poco meno.
È ancora pieno di ombre gelide w nivee forme.
Le foglie gridano… Ci si discosta, si ascolta solo il grido.
È insinuante, riguarda qualcun altro.
E per quanto si dica che siamo parte di tutto,
È insinuante, riguarda qualcun altro.
E per quanto si dica che siamo parte di tutto,
La cosa implica un conflitto, una resistenza;
E l’essere parte è uno sforzo che diminuisce:
Si sente la vita che dà la vita così com’è.
E l’essere parte è uno sforzo che diminuisce:
Si sente la vita che dà la vita così com’è.
Le foglie gridano. Non è un grido di attenzione divina,
Né il fumo di eroi sfiatati, né grido umano.
È il grido di foglie che non trascendono se stesse,
Né il fumo di eroi sfiatati, né grido umano.
È il grido di foglie che non trascendono se stesse,
In assenza di ogni fantasia, senza significare più
Di quel che sono nella percezione ultima dell’udito, nella
Di quel che sono nella percezione ultima dell’udito, nella
cosa
In sé, e infine il grido non riguarda più nessuno.
In sé, e infine il grido non riguarda più nessuno.
Wallace Stevens
Il mondo come meditazione
traduzione di Massimo Bacigalupo
Guanda 1998
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