“Come, io poeta ovvero persona dell’essenza delle cose, potrei farmi sedurre dalla forma? Io sono sedotta dall’essenza, la forma arriverà da sola.
E arriva… La forma richiesta dalla data situazione, accolta da me sillaba dopo sillaba… No, sono sedotta dall’essenza, poi incarno. Ecco il poeta. E incarno (qui è già questione di forma) il più possibile l’essenziale. L’essenza è appunto la forma – un bambino non può nascere altro! La graduale manifestazione degli elementi – ecco la crescita dell’uomo e la crescita dell’opera creativa”.
E arriva… La forma richiesta dalla data situazione, accolta da me sillaba dopo sillaba… No, sono sedotta dall’essenza, poi incarno. Ecco il poeta. E incarno (qui è già questione di forma) il più possibile l’essenziale. L’essenza è appunto la forma – un bambino non può nascere altro! La graduale manifestazione degli elementi – ecco la crescita dell’uomo e la crescita dell’opera creativa”.
“Il poeta - da lontano comincia il discorso; del poeta – lontano porta il discorso”.
Marina Cvetaeva
Poesie
parole citate nell'introduzione di Pietro A. Zveteremich
Feltrinelli 1998
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