LA STANZA
Vecchia storia, il modo in cui accade
a volte in inverno, a volte no.
Colui che ascolta s’assopisce,
le ante delle madie dell’infelicità socchiuse,
e nella camera arrivano le sventure –
morte per alba, morte per tramonto,
le loro ali di legno che percuotono l’aria,
le loro ombre di latte versato su cui piange il mondo.
C’è bisogno di finali a sorpresa;
il prato verde dove vacche bruciano come giornali,
dove il contadino sta seduto a guardare,
dove nulla, quando accade, è mai abbastanza spaventoso.
Mark Strand
Il futuro non è più quello di una voltaa cura di Dario Abeni
minimum fax 2006
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