(...) Eliot cena qui questa sera, da solo, perché la moglie è in clinica, cosa che non ci affligge molto. E Eliot? Diventerà "Tom" per noi? Cosa succede quando le amicizie si cominciano a quarant'anni? Crescono e vivono a lungo? Suppongo che un atteggiamento benevolo resista al tempo, se ne sia attratti e gli si resti fedeli, perché anch'io ho una buona disposizione. Non che Tom ammiri i miei scritti, accidenti a lui.
Domenica 13 Marzo 1921
Virginia Woolf
Consigli a un aspirante scrittore
traduzione di Bianca Tarozzi e Giordano Vintaloro
a cura di Roberto Bertinetti
BUR 2012
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