Primo: esercizio moderato all'aria aperta.
Secondo: leggere buona letteratura.
È un errore pensare che la letteratura possa provenire dal materiale grezzo. Bisogna uscire dalla vita - sì, ecco perché mi è tanto dispiaciuta l'interruzione di Sidney - bisogna estraniarsi da tutto; essere molto, molto concentrati, tutti su di un punto, non dover attingere alle parti sparse di sé, vivere nel cervello. Viene Sidney e io sono Virginia; quando scrivo sono semplicemente una sensibilità. A volte mi piace essere Virginia, ma soltanto quando sono sparsa e varia e socievole. Ora, finché siamo qui, mi piacerebbe essere soltanto una sensibilità.
23 agosto 1922
Virginia Woolf
Consigli a un aspirante scrittore
traduzione di Bianca Tarozzi e Giordano Vintaloro
a cura di Roberto Bertinetti
BUR 2012
Consigli a un aspirante scrittore
traduzione di Bianca Tarozzi e Giordano Vintaloro
a cura di Roberto Bertinetti
BUR 2012
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