venerdì 9 maggio 2014

Scrivere come dipingere, vivere nel presente assoluto

Vorrei scrivere come un pittore.
Vorrei scrivere come dipingere.
Come vorrei vivere.
Come forse riesco a vivere talvolta.
O piuttosto: come talvolta mi è dato vivere, nel presente assoluto.


Je voudrais écrire comme un peintre.
Je voudrais écrire comme peindre.
Comme je voudrais vivre.
Comme peut-être j'arrive à vivre parfois.
Ou plutôt: comme parfois il m'est donné de vivre, au présent absolu.

Hélène Cixous
Le Dernier Tableau ou Le Portrait de Dieu
in Entre l'écriture
Editions des femmes 1986

di solito non commento i frammenti e le poesie che scelgo per il blog. Ma questa citazione di oggi, che ho ritrovato nel libro di Dacia Maraini, Amata scrittura (in corso di rilettura), mi ha folgorata. Così ho recuperato il volume della Cixous, frutto di antiche scorribande alla Librairie des femmes in rue de Seine a Parigi e ho trascritto e tradotto le sue parole come fossero una poesia, inserendo gli a capo dove non c'erano. Scrivere come si dipinge, guardare il mondo con occhi attenti, ma poi seguire la propria visione interiore, vivere nel presente assoluto. La scrittura rende presente assoluto le nostre storie, le nostre narrazioni, ogni volta che qualcuno apre un libro e inizia a leggere tutto accade di nuovo per la prima volta.

1 commento:

Marina Bisogno ha detto...

Anch'io leggo e rileggo Amata scrittura, bello e utilissimo