mercoledì 28 maggio 2014

Raggiungibile, vicina e non perduta in mezzo a tante perdite, una cosa sola: la lingua

Raggiungibile, vicina e non perduta in mezzo a tante perdite, una cosa sola: la lingua. 
La lingua, essa sì, nonostante  tutto, rimase acquisita. Ma ora dovette passare attraverso tutte le risposte mancate, passare attraverso un ammutolire orrendo, passare attraverso le mille e mille tenebre di un discorso gravido di morte. 
Essa passò e non prestò parola a quanto accadeva; ma attraverso quegli eventi essa passò. Passò e le fu dato di riuscire alla luce, 'arricchita' da tutto questo. 
Con questa lingua, in quegli anni che seguirono, io ho tentato di scrivere poesie: per parlare, per orientarmi, per accertare dove mi trovavo e dove stavo andando, per darmi una prospettiva di realtà. 

Paul Celan
da Allocuzione discorso tenuto in occasione del conferimento del premio letterario della libera città anseatica di Brema in 
La verità della poesia
a cura di Giuseppe Bevilacqua
Einaudi 1993

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