sabato 24 maggio 2014

La poesia e il dolore, l'amore e l'attesa

Suzanne Vega è tornata dopo sette anni di silenzio con Tales From The Realm of the Queen of Pentacles per descrivere un interregno tra materia e spirito, dove in fondo abita, cercando di osservare il mondo con occhio poetico, colpita dall'esoterismo dei tarocchi come dalla realtà delle strade di New York.
(...)

È laureata in letteratura, figlia dello scrittore portoricano Ed Vega. 
La poesia le dà sollievo?
È doloroso scriverla ma trasforma la pena in qualcosa di tangibile, talvolta bello.
(...)
Il nero è il mio colore preferito. Estremo, sensuale, misterioso, è un segreto.

A proposito di segreto. Suo marito le ha chiesto la mano nel 1983, lei ha accettato nel 2005. È l'attesa il segreto dell'amore?
No, è riconoscere cosa sia l'amore. Ovvero quando qualcuno si prende i tuoi fardelli come se fossero i suoi e le vite si intrecciano profondamente. Il fatto è che ci vuole tanto tempo per capirlo.

frammenti dell'intervista di Simona Orlando a Suzanne Vega.
Il Messaggero sabato 24 maggio 2014

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