Io non cerco mai la scrittura. È la scrittura che viene da me. E' qualcosa che esce dal mondo e mi ferisce. Scrivere è scoprirsi emofiliaco, sanguinare inchiostro alla prima sbucciatura (...) Si scrive perché si ha una malattia della pelle, perché ci si accorge d'essere venuti al mondo senza pelle e il più leggero contatto provoca risonanze di sogno e brucia un nervo oscuro.
Christian Bobin
Consumazione, un temporale
traduzione di E. D'Agostini
Servitium editrice 2006
2 settimane fa
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