mercoledì 13 aprile 2016

tavolo, oggetti quieti, la finestra che in fondo ad ogni notte apre altri verdi

Interno


Cerco da tempo di vivere qui,

in questa stanza che fingo d’amare,
tavolo, oggetti quieti, la finestra
che in fondo ad ogni notte apre altri verdi,
e il cuore del merlo che batte nell'edera scura,
punti di luce sulle macchie d’ombra.

Anch'io cerco di dirmi: «L’aria è dolce,

sono a casa, la giornata sarà buona».
C’è solo, in fondo al letto, questo ragno
(si sa, è il giardino), che non ho abbastanza
ucciso, sembra stia tessendo ancora
la trappola al mio fragile fantasma...

Philippe Jaccottet
Il Barbagianni. L'ignorante
traduzione e cura di Fabio Pusterla
Einaudi 1992

Nessun commento: