sabato 31 dicembre 2016

i venti che soffiarono a ogni tempo e le tempeste di quattro stagioni

Si ricorda di te l’umida terra
di primavera, con tutti i suoi fiori,
le strade polverose, i cardi, e il lento
crescere della tonda luna, e tutte
le gole che cantarono d’estate,
le ali in partenza, i nidi, i rami spogli,
i venti che soffiarono a ogni tempo
e le tempeste di quattro stagioni.
Tu non vai più col tuo passo di gloria
sui sentieri dell’alba e della bruma,
non vegli al vento, non ascolti il palpito
d’invisibili ali alte nell’aria.
Qualcosa in piú che giovane e gentile
eri tu: l’anno intero ti ricorda.

Edna St. Vincent Millay
L’amore non è cieco
a cura di Silvio Raffo
Crocetti Editore 1991, 2001

Nessun commento: