sabato 26 settembre 2015

Scrivere non è raccontare ciò che accadde, non solo, ma immaginare quel che potrebbe accadere

E ora, dopo aver portato questo romanzo a una conclusione assolutamente tradizionale, farei meglio a precisare che tutto ciò che ho raccontato negli ultimi due capitoli accadde veramente, ma non proprio nella maniera che vi ho fatto credere. 
Ho già detto in precedenza che siamo tutti poeti, anche se non molti di noi scrivono poesie; e così siamo tutti romanzieri, abbiamo cioè l'abitudine di scrivere futuri in forma narrativa per la nostra vita, anche se oggi forse tendiamo piuttosto a immetterci in un film...
Charles non faceva eccezione: le ultime pagine che avete letto non raccontano ciò che accadde, ma ciò che lui immaginò potesse accadere nelle ore trascorse tra Londra ed Exeter.

John Fowles
La donna del tenete francese
traduzione di Ettore Capriolo
Mondadori 1970

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