mercoledì 2 settembre 2015

Schianta ancora il tuo petto contro il mio

Settembre, notte

Ora solo il linguaggio può ridire quei gesti 
scriverne piano ripetendo l’ardore con cautela 
fissando perché restino ancora in questa stanza 
le grandi ombre di allora.

Schianta ancora il tuo petto contro il mio 
perché questa è l’unica orma dell’amore 
l’autunno che replicava 
stelle quasi da un mondo uguale
la finestra, la cornice di abete
l’addolorato trattenersi delle schiene.

Antonella Anedda
Notti di pace occidentale
Donzelli 1999

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