sabato 8 dicembre 2012

Scrivere è ignorare le circostanze presenti della propria vita

Nel momento in cui uno scrive è miracolosamente spinto a ignorare le circostanze presenti della sua propria vita. Certo è così. Ma l'essere felici o infelici ci porta a scrivere in un modo o in un altro. Quando siamo felici, la nostra fantasia ha più forza; quando siamo infelici, agisce allora più vivacemente la nostra memoria.

Natalia Ginzburg

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