giovedì 13 dicembre 2012

Franco Galato e la nuvola Calipso

Oggi ho salutato per l'ultima volta Franco Galato un caro, vecchio amico che amava la poesia e le belle storie.
Franco è stato un grande amico. Siamo diventati amici parlando di poesia e di romanzi, mi ricordo di veri saccheggi alla libreria Feltrinelli di Via Manzoni a Milano, una sera emozionante di letture poetiche alla Biblioteca di Gorgonzola, cene e parole infinite. Ricordo una domenica di giugno, calda e luminosa, trascorsa con gli scrittori Andrea Cotti e Enrico Palandri, prima a un loro reading e poi la sera a parlare e ridere al Tempio d'Oro fino a che non ci hanno buttati fuori ben oltre l'ora di chiusura. Era una bellissima persona Franco e un uomo gentile che ha affrontato tanti drammi con dolore ma uno spirito forte. E' stata la poesia che ci ha fatti conoscere, così voglio salutarlo con una sua poesia, che mi aveva mandato subito dopo averla scritta, in quel giugno luminoso. 
Franco era poesia, Grecia, musica, amicizia. 
Addio amico mio, che questa notte ti sia lieve.


Questa è la sua poesia:

Calipso

Ho visto una nuvola
nel cielo
coricata come Calipso
su una dormeuse
pigra,assonnata
come appena fatto l'amore
per un po mi ha seguito
dico Calipso, naturalmente
e io, per una volta leggero
come un neutrino
senza paura
l'aspettavo con una coppa di vino.

musica: Morcheeba - pensando a Khayyam

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