domenica 14 ottobre 2012

La prima parola era "la nube"


La prima parola era "la nube", la seconda ancora "la nube", la terza, la quarta, ecc., erano "la nube", o "il cielo", o "l'aria", non era ben chiaro.

Ma già la settima si gualciva, si cancellava, non si distingueva più dalla gualcitura e dalla cancellatura di altre più sotto, di altre all'infinito, di altre cenere, di altre come una polvere bianca, che vanamente, qualcuno rimescolava nel gran sacco di tela grossolana, ciò che rimaneva del linguaggio.

Yves Bonnefoy
Racconti in sogno
traduzione di Cesare Greppi
Egea 1992

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