In bottega, a Firenze, chiedevo agli allievi di controllare la propria pelle mentre studiavano una poesia.
"In qualche momento, in qualche modo e misura" - gli dicevo - "bisogna che sentiate uno sfarfallio di pelle d'oca sulle braccia o lungo la schiena: quella è la prova di un messaggio che ha toccato il bersaglio".
Vittorio Gassman a Giorgio Soavi
Lettere d'amore sulla bellezza
Longanesi 1996
2 settimane fa
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