Il dolore dell'arte è raro, è cosmico. È una disgrazia feroce che non si esprime con le lacrime. È un dolore fatto di umiliazione, che consuma molta immaginazione, che ti sveglia dai sonni profondi e ti fa soffrire in nome della tua specie. È la piaga invisibile. È li che nasce il talento dell'artista.
Sebastian Matta in un'intervista con Antonio Gnoli
Il Venerdì di Repubblica dell'8 febbraio 2002
2 settimane fa
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