A
Biskra, una sera di leggera brezza calda, quando sono arrivato aleggiava un
aroma di polvere e caffè, il fumo di un falò di cortecce, l’odore della pietra,
del montone. Me ne appropriai. Come ci si regala un paesaggio. Questo è
l’essenziale, quando viaggiamo su queste rive: concederci quello che non
potremo mai portarci via, che esiste nel solo istante in cui guardiamo, e che
non fa parte dei ricordi ma del piacere di vivere. Piccole cose, come per
esempio l’ultimo palpito della luce prima di mezzogiorno. Perché, direbbe
Leila, “la vita è un frammento di nulla.
Jean-Claude Izzo
Aglio, menta e basilico
traduzione di Gaia Panfili
e/o 2012
2 settimane fa
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