Una folata di vento freddo e scuro ha portato un profumo di funghi e castagne arrosto e poi il suono di una fisarmonica lontana e per un momento anziché a Milano mi sono ritrovata a Parigi. Poi era di nuovo la notte gelida della capitale del Nord, ma io continuavo a ballare sulle rive della Senna e sono arrivata a casa senza sapere come.
E. P.
2 settimane fa
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