martedì 21 febbraio 2017

Leggere come esperienza di di ricchezza, profondità e durata

Dobbiamo difendere la lettura come esperienza che non coltiva l'ideale della rapidità, ma della ricchezza, della profondità, della durata. Una lettura concentrata, amante degli indugi, dei ritorni su di sé, aperta più che alle scorciatoie, ai cambiamenti di andatura che assecondano i ritmi alterni della mente e vi imprimono le emozioni e le acquisizioni.

Giuseppe Pontiggia
citato da 
Corrado Augias
Leggere
perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi
Mondadori 2007

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