venerdì 18 dicembre 2015

I tre criteri dell'opera d'arte: coerenza, intensità, continuità

Tra il 1924 e il 1927 Schnitzler riordina con passione aforismi vecchi e nuovi in cui racchiude, con il gusto del frammento che caratterizza il suo pensiero, una visione del mondo e una poetica. Piace lo stile, la ricchezza dei temi, la varietà delle prese di posizione su problemi artistici, morali e religiosi, le relazioni tra i sessi, la società del tempo, giudicata da Schnitzler con rigone e ironia.

Eccone alcuni

CREAZIONE E RISONANZA

1. I tre criteri dell'opera d'arte: coerenza, intensità, continuità.

2. Attorno all'artista c'è un elemento misterioso che lo pone in grado di afferrare l'ambiente circostante con forza incomparabilmente maggiore di qualsiasi altra persona, ma che al tempo stesso lo isola più implacabilmente di quanto farebbe la muraglia più massiccia.

Arthur Schnitzler
Il libro dei motti e delle riflessioni
introduzione di Roberta Ascarelli
traduzione di Claudio Groff
Rizzoli BUR 2002

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