domenica 3 febbraio 2013

Leggere è una deviazione esterna che mi riporta a me stesso

Quel che amo leggere di più, quel che mi costringe a leggerlo - e a rileggerlo - è quel che sento che mi fa avanzare di più, che non è una faccenda locale, ma un accrescimento, una promessa, un'estensione - una deviazione esterna che mi riporta a me stesso più illuminato e armato.


Paul Valery 
Diari I 
traduzione di Ruggero Guarini
Adelphi 1985

1 commento:

sabby ha detto...

quanto sono vere queste parole