venerdì 28 ottobre 2016

nei due regni

Isaac Newton sognò Isaac
Newton addormentato all’ombra
di un melo. Così preso nel
suo stesso sogno da dimenticare
che ogni piacere nasce da una
tentazione. Non ebbe neppure
bisogno del serpente per
sapere che la forza che
tiene i pianeti in orbita sino
al sole fa cadere la mela
a terra. “Con un’audacia senza
pari, Newton riunì la fisica
terrestre e quella celeste,
proclamando che la forza di
gravità era la sola e unica
mano, invisibile, al lavoro
nei due regni”.

Elena Petrassi
Scrivere il vento
Ati editore 2016

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