mercoledì 18 maggio 2016

Scrivere significa essere esposti a ogni vento

La vita di uno scrittore è molto vulnerabile, quasi nuda. Non dobbiamo piangerci sopra. Lo scrittore fa la sua scelta e a essa è vincolato. Ma è vero che si è esposti a ogni vento e che alcuni venti sono davvero gelidi. Si è isolati, e in una posizione non facile. Non si ha alcun riparo, alcuna protezione, a meno che non si menta, nel qual caso ovviamente, ci si costruisce la propria protezione e, si potrebbe dire, si diventa un politico.

Harold Pinter
dal discorso per il premio Nobel nel 2005

A writer's life is a highly vulnerable, almost naked activity. We don't have to weep about that. The writer makes his choice and is stuck with it. But it is true to say that you are open to all the winds, some of them icy indeed. You are out on your own, out on a limb. You find no shelter, no protection - unless you lie - in which case of course you have constructed your own protection and, it could be argued, become a politician.

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