domenica 29 aprile 2012

Le ultime parole di Katherine

Katherine sale i gradini, si distende docile sul giaciglio.  
Ha con sé un taccuino sul quale trascrive poche parole in russo  
- carta, cenere, legna, non c'è più fuoco, che ore sono, è tardi -  
e sono le parole della necessità, della semplificazione assoluta.

Grazia Livi su Katherine Mansfield

Stanza d'affitto in Da una stanza all'altra
Garzanti 1984

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