sabato 27 marzo 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/384. Non smettere di guardare, il blu è negli occhi prima che nel cielo

 



Per attirare la primavera disegno fiori, per sedurre le rondini continuo a guardare il cielo, per vivere nelle parole e scrivere, vivo nelle parole e leggo.

 

Oggi è stata una giornata molto letteraria, questa mattina ho assistito a una lezione organizzata dalla Scuola del Viaggio con Stefano Faravelli e la sua Via del Taccuino di Viaggio. Un respiro grande e luoghi lontani, il Madagascar, l’Egitto, il Marocco, e frammenti del mondo, intonaco rosso di Marrakech, foglie, buste, antichi manoscritti e pelle di serpente che entrano nei taccuini del viaggiatore insieme ai suoi scritti, ma soprattutto ai suoi disegni. Sono state tre ore di grande bellezza e di incanto che mi hanno portato via dal mio orizzonte domestico che, per quanto amato, è sempre lo stesso da più di un anno.

Il pomeriggio l’ho poi trascorso leggendo il romanzo Blu di Giorgia Tribuiani, or ora pubblicato da Fazi. In questo libro il paesaggio che andiamo scoprendo è quello di una ragazzina alle prese con la sua vocazione d’artista, non scriverò altro per ora, perché voglio farlo con calma. All’inizio della sera Giorgia ha presentato il libro con Simone Salomoni alla Confraternita dell’uva – Libreria Café e Wine Bar. È stato un vero piacere ascoltarli ed entrare con loro nel labirintico andamento di questo bel libro che svela quanto l’ossessione sia una condizione necessaria alla nascita di un’opera d’arte.

 

 

Sii tu stessa la prima opera d’arte

(per Giorgia Tribuiani)

 

Apri la mano, gira il palmo,

arriverà così la rondine? Non

smettere di guardare, il blu

è negli occhi prima che nel

cielo, senti come arrivano

le parole? Ti fidi di questo

flusso che non conosce né

argini né rive? Scegli dove

fermarti, scegli lo strumento,

poi scrivi, dipingi o scolpisci,

entra nella vasca e sii tu

stessa l’opera d’arte che

stavi cercando.

 

 

Com’è ricca la vita trascorsa anche solo nei libri e in mezzo alle parole, com’è ancora più ricca quando possiamo trascorrerla con gli amici e con chi ama i libri e l’arte come noi.

 

Oggi è sabato 27 marzo del secondo anno senza Carnevale. La poesia è nata da pochi minuti proprio per questa Cronaca 384.

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