martedì 23 marzo 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/380. Dacci la meraviglia e una fiamma, alta, chiara

 



E così ha lasciato questa realtà anche uno dei suoi più grandi cantori, il poeta Adam Zagajewski, dopo Jaccottet scompare uno dei grandi poeti, uno dei più importanti nella mia vita da lettrice.

 

Una poesia e una foglia

 

Come foglie d’autunno anche

i poeti, è sempre la stagione che

sceglie il momento, non il desiderio.

Un poeta è solo una foglia che ha

sentito il ramo e la radice con la stessa

intensità. E più felice si è abbandonato

alla caduta. Non sentite come nel vento

stormiscono le foglie, anche se la stagione

non è ancora arrivata?

 

 

Ecco che ho poche parole stasera, ho parlato a lungo delle scrittrici Irène Némirovsky e Agota Kristof per l’ultimo incontro con l’Associazione Apriti Cielo e adesso ho bisogno di stare nelle parole e di non scrivere altro.

 

La fiamma

 Signore Iddio, dacci un lungo inverno,

una musica sommessa, labbra pazienti,

e un po’ d’orgoglio - prima

che finisca il nostro tempo.

Dacci la meraviglia

e una fiamma, alta, chiara.

 

Ho chiuso questa Cronaca 380 di martedì 23 marzo del secondo anno senza Carnevale con una poesia di Adam Zagajewski tratta dalla raccolta Dalla vita degli oggetti, a cura di Krystyna Jaworska, Adelphi 2012. Una poesia e una foglia l’ho scritta in memoria di Zagajewski e Jaccottet.

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