Tra
le mie ossessioni meteorologiche e le mie passioni poetiche, in cima alla lista
metto di sicuro il vento. Un tempo a Milano, il vento era un fenomeno molto
raro, talmente raro da diventare, per me, una festa. Col vento potevo fingere
di essere nella steppa siberiana, in mezzo all’oceano o in Patagonia, tutti
posti remoti che con la città non avevano nulla a che fare ma che desideravo
vedere con tutte le mie forze. Quando si è molti giovani, viaggiare ci sembra l’unico
modo per conoscere non solo il mondo, ma anche noi stessi. Ed è vero, perché la
durezza della strada, gli incontri inaspettati, la lingua differente, il cibo,
i paesaggi, tutto ci costringe a uscire dal guscio comodo della vita nota e a
metterci in gioco.
Anche
leggere, soprattutto i romanzi d’avventura, in età giovanile ci costringe a
uscire dalla nostra pelle. E ogni libro diventerà poi un’esperienza, un vero
viaggio nella vita dei personaggi, nella loro mente e allo stesso tempo nella
nostra.
Con
l’età ho imparato ad apprezzare il viaggio intorno alla mia stanza che è l’esperienza
della lettura e sento quanto leggere e viaggiare siano due esperienze
complementari.
Il
vento resta comunque messaggero di avventure, di mare aperto, di spazi
incontaminati. Mi basta chiudere gli occhi e sono in un altrove lontano, la
città svanisce e con il vento che soffia io sono io ma anche altro.
Il canto del vento
Attraverso
i deserti e sollevo
nugoli
di sabbia, costringo
i
viandanti a nascondere
il
viso nelle sciarpe, chiudono
gli
occhi, ma tanto non
mi
potrebbero vedere.
Spingo
le vele verso il largo
e
le onde verso riva, mi
accompagnano
i gabbiani,
ma
non ho voce neanche
con
loro. Mi aspettano
gli
alberi per ridere con
me
e scompiglio i campi
tanto
quanto le foreste e
sono
dolce, un refolo sperduto
e
sono ostinato, una tramontana.
Non
ho nessuna voce, eppure
tutte
le voci sono mie.
Questa
Cronaca 520, ventosa viaggiatrice, è la compagna di questo martedì 10 agosto
del secondo anno senza Carnevale. Torneranno giorni silenziosi? Non lo so, mi
risponderà il vento.
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