Oggi tante cose da fare, incontri, conversazioni, impressioni. Ho dovuto tralasciare le Cronache, salvo che per la ricerca di una poesia giusta per questa giornata. E l’ho trovata.
Settembre, notte
Ora
solo il linguaggio può ridire quei gesti
scriverne
piano ripetendo l’ardore con cautela
fissando
perché restino ancora in questa stanza
le
grandi ombre di allora.
Schianta
ancora il tuo petto contro il mio
perché
questa è l’unica orma dell’amore
l’autunno
che replicava
stelle
quasi da un mondo uguale
la
finestra, la cornice di abete
l’addolorato
trattenersi delle schiene.
Antonella
Anedda, da Notturni, in Notti di pace occidentale, Donzelli,
1999
Oggi
è martedì 14 settembre del secondo anno senza Carnevale e questa Cronaca 555,
si gode la sera in compagnia di uno dei più bei libri di poesia del secondo
Novecento.
Nessun commento:
Posta un commento