Un giovane lettore chiede consigli per diventare giornalista.
Ecco domanda e risposta:
Sono uno studente di giurisprudenza di
19 anni. Le posso
chiedere tre consigli che si sentirebbe
di dare a un ragazzo
che vuole diventare giornalista? – Elia
Baggio
1. Impari l’inglese. Subito. Senza perdere tempo.
Metta da parte tutto quello che sta facendo, prenda
il primo biglietto low cost per Londra, cerchi un lavoro qualsiasi con cui
pagare una stanza e un corso serale.
Resti all’estero almeno sei mesi, se possibile un
anno.
Impari a parlare, leggere e scrivere l’inglese benissimo.
E se già lo parla bene, lo migliori. Parlare bene l’inglese le sarà utile
sempre, anche se dovesse
scegliere un altro mestiere.
2. Legga. Moltissimo. Di tutto. Romanzi, saggi, racconti,
inchieste, reportage.
Segua i suoi gusti, i suoi autori preferiti, le sue
passioni.
Si formi un’opinione. E se vuole tre libri sul
giornalismo, cominci con L’afare Watergate,
di Carl Bernstein e Bob Woodward (Garzanti). È il racconto dei due reporter del
Washington Post che con la loro inchiesta contribuirono alla caduta di Richard
Nixon. Vale cento manuali di giornalismo. Poi Il giornalista quasi perfetto, di David Randall (Laterza). Come si riconosce
un buon giornalista? Cos’è una notizia? Da dove arrivano i buoni articoli? Per finire
Post industrial
journalism,
un saggio di C.W. Anderson, Emily Bell e Clay Shirky. È appena uscito. Se cerca
con Google lo trova sul sito della Columbia journalism
school, gratis, in inglese (vede perché è
importante parlare bene l’inglese?). In 122 pagine
c’è il futuro del giornalismo.
3. Scriva. Sempre. Tutti i giorni. Un tweet, un
post, una lettera, un articolo. Rispetto alle generazioni che l’hanno
preceduta, ha la fortuna di avere a disposizione uno strumento straordinario:
internet. Lo sfrutti. La rete è la sua più grande alleata, per fare ricerche,
per entrare in contatto con altri giornalisti, per cominciare a raccontare le
sue storie anche se non
lavora in un giornale. Cerchi di scrivere in modo chiaro
e semplice. Non abbia paura di far rileggere i suoi articoli a qualcuno di cui
si ida prima di pubblicarli. Esca. Si guardi intorno. Sia curioso. Faccia domande.
Il mondo è pieno di storie incredibili che aspettano solo di essere raccontate.
E i buoni giornalisti non saranno mai abbastanza.
Giovanni
De Mauro
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