giovedì 27 dicembre 2012

Leggere: l'ombra

Nell'estate del 1980 Marguerite Duras e Yann Andréa viaggiano con la fotografa Hélenè Bamberger. Duras guarda, Bamberger fotografa e Andréa guida l'auto. 
Dimenticano. Poi nel 1994 Duras scrive alcune brevi e intense prose poetiche.
Eccone una.

Leggere: l'ombra.
È l'ombra del balcone del nostro appartamento al Roches Noires.
Non ci ricorda niente. È lì. È tutto. Lì dove
stiamo quando il calore è intenso. È niente:
ferro, assenza vuoto.
La guerra è diventata lontana come l’età dei
ragazzi, come la guerra, il tempo passato in
guerra. Non si sa più dov’è la guerra. A volte
si arriva perfino a non sapere più se ci sono
ancora guerre, oggi o ieri.
Non si sa più niente, quasi, a forza di sapere
Tutto. Tutto come si crede di sapere. Quel che
si dice un avanzato stato di disperazione.
Marguerite Duras
Il mare scritto
traduzione di Maria Sebregondi
Archinto 1996



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