Chi esercita la
letteratura immagina l’altro dentro di sé. Il foglio bianco simboleggia
fisicamente questo altro che dialoga, stimola e tortura chi attende alla
creazione. Sentire l’altro interno e esterno a sé differenzia l’arte dalla
comunicazione interpersonale, in cui l’altro è formalmente presente ed
esclusivamente esterno. I libri sono gli altri originariamente dentro di noi.
Dario Arkel
Compendio
Atì Editore 2012
Nessun commento:
Posta un commento